< Torna alla categoria

Transessualismo: depatologizzazione e “detransitioners”

Diario di bioetica12 Maggio 2020
Testo dell'audio

Le istanze volte al riconoscimento della depatologizzazione di transessuali e transgender e le proposte che le corredano presentano, nella quasi totalità dei casi, significative aporie. Non sembra, infatti, che il dibattito sulla depatologizzazione abbia portato all’elaborazione di strategie volte alla tutela della salute dei soggetti con disforia di genere. Piuttosto, esso sembra strumentale alla riproposizione del paradigma del primato della “cultura” sulla “natura”.

Il governo inglese sembra intenzionato a rivedere la legge sul cambiamento di sesso – attualmente permesso anche ai minorenni senza consenso dei genitori – alla luce del numero di casi di ragazzi che dopo aver iniziato il percorso per “cambiare sesso” hanno cambiato idea (i cosiddetti “detransitioners”).

In questa puntata, ripercorreremo gli aspetti fondamentali della questione transessuale.

Da Facebook