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Teilhard de Chardin. Aberrazioni ideologiche e dottrinali

Recensioni librarie23 Ottobre 2018
Testo dell'audio

«Non è più ricuperabile un dolce ormai avariato in quasi tutta la sua pasta»: tale inappellabile giudizio è stato emesso da mons. Pier Carlo Landucci (1900-1986), ingegnere, topografo e matematico, nonché filosofo, teologo, rettore del Seminario Romano, contro l’opera del gesuita Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955), teologo panteista ed evoluzionista, considerato uno dei maestri del modernismo.

La casa editrice Effedieffe ha ripubblicato un testo fondamentale – intitolato Teilhard de Chardin. Aberrazioni ideologiche e dottrinali (Viterbo 2015, p. 104, € 10) – per smascherare le falsità, anzi le aberrazioni ideologiche di quest’ultimo: si tratta di una sintesi del più ampio volume (quasi 500 pagine) Miti e realtà, apparso nel 1968.

In quest’opera mons. Landucci ha modo di segnalare gli errori teologici e filosofici di Teilhard de Chardin (curiosamente, discendente di Voltaire da parte di madre): l’autore propende per la buona fede del gesuita, ma ne sottolinea la grande confusione mentale, capace di partorire nebulose e vuote fantasie. Tornato alla ribalta nel 60° anniversario della morte, Teilhard affascina sia miscredenti sia credenti. Eppure, bisognerebbe dare peso al fatto che la stessa massoneria rivendichi il merito della pubblicazione e della diffusione dei suoi libri postumi, in quanto dissolutori della Dottrina cattolica.

È questo, secondo Landucci, il vero motivo del larghissimo successo postumo di questo autore “proibito”: le evanescenze teilhardiane, di tipo panteistico, sono dannosissime per la necessaria concretezza del cammino ascetico e della vita cristiana e distruggono l’«originalità del Cristianesimo», che è la relazione intima e personale con il concreto ed amabilissimo Uomo-Dio.

 

Questo testo di Gianandrea de Antonellis è stato tratto dal periodico Radici Cristiane. È possibile acquistare la rivista anche on line o sottoscrivere un abbonamento, cliccando www.radicicristiane.it

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