Sta la Regina alla tua destra

Saggio storico-teologico sulla regalità di Maria.
La mariologia è stata, se non proprio boicottata, perlomeno ridimensionata dalla teologia post-conciliare, sia per motivi “ecumenici”, sia per la paura di perdere l’impostazione “cristocentrica”.
In particolare, il tema della Regalità della Madonna viene ormai eluso, in quanto è accusato di “trionfalismo” e di riferirsi a un sistema politico monarchico ormai sorpassato ed offensivo per l’eguale dignità degli uomini.
Fra i misteri del Santo Rosario, l’ultimo di quelli gloriosi, ossia la trionfale incoronazione della Madonna in Cielo, è quello meno considerato: la festa liturgica della Regalità di Maria non viene celebrata con la solennità che meriterebbe. Contro questa rovinosa tendenza ha reagito uno dei più noti teologi italiani, mons. Brunero Gherardini (1925-2017).
Egli stesso dichiarato la motivazione che l’ha spinto a scrivere questo libro intitolato (Sta la Regina alla tua destra. Saggio storico-teologico sulla regalità di Maria, Edizioni Vivere In, Roma, 2005, pp. 220, € 20): «Poiché l’idiosincrasia per i privilegi della Madonna, caratteristica di quella crisi (della mariologia), asportò dalla fronte di Lei la corona regale, il restituirgliela mi è sembrato non opportuno ma doveroso». Anche per questa franchezza il libro, benché sia dotto e ricco di citazioni erudite, si legge con piacere.
L’autore da una parte preferisce eludere alcune discusse questioni molto tecniche, dall’altra evita di scivolare nel sentimentale devozionalismo, basando la sua esposizione sulla solida dottrina della Fede.
Con una sintetica indagine storica, egli dimostra che la Regalità mariana è «dottrina teologicamente certa», anche se non definita come dogma poiché si basa sulle Sacre Scritture, è sempre stata celebrata dalla liturgia, trasmessa dalla Tradizione e insegnata dal Magistero ecclesiastico. Fondata e giustificata nel mistero della divina Maternità, tale Regalità è un privilegio che spetta a Maria sia per diritto di nascita, dovuto all’Immacolata Concezione, che per diritto di conquista, dovuto alla corredenzione.
Certa teologia contemporanea vorrebbe ridurre la specifica Regalità di Maria a quella generica di cittadina esemplare del “popolo di Dio”, ammettendo solo un mero primato di servizio.
Mons. Gherardini obietta che la Madonna possiede invece un’autentica sovranità, caratterizzata da «primato e dominio», che la costituisce Regina a pieno titolo: ossia non solo in senso metaforico, ma anche in senso proprio: non solo moralmente (come “madre di misericordia”) ma anche giuridicamente: non solo delle singole anime, ma anche della Chiesa come tale e perfino dell’umanità, anzi, più precisamente, dei popoli.
È per questo che molte nazioni si consacrarono ufficialmente alla Madonna e che la figura di Maria Regina ispirò la vita e l’opera di tante regine, alcune delle quali canonizzate, che hanno beneficato i popoli cristiani.
Questo testo è stato tratto dal periodico Radici Cristiane. È possibile acquistare la rivista anche on line o sottoscrivere un abbonamento, cliccando www.radicicristiane.it