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Nazionalità e globalismo

Attualità19 Marzo 2018
Testo del video

Nazionalità e globalismo: oggi sono considerati termini agli antipodi, contrapposti l’una all’altro. Eppure, non è sempre stato così e non è ovunque così, come spiega in questa intervista il prof. Matteo D’Amico.

Secondo Aristotele, per l’uomo, essere socievole, memore e grato del proprio passato, era naturale condividere «vincoli morali comuni», gli stessi Valori, tanto in famiglia quanto nello Stato, voluto da Dio e ben diverso dalla congerie frammentata di ideologie, conosciuta oggi come democrazia.

Oggi, viceversa, si è giunti ad un «rovesciamento anticristico della pietas», che induce a contrapporsi a Dio, nonché ad odiare la Patria e la famiglia. Questo tipo di nazionalismo è in qualche modo “nuovo”…

Per ricostruire quanto perduto, dobbiamo dunque «ripartire dal nostro cuore, che deve accogliere» Cristo. Non c’è altra via.

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