Maldicenze online

Ho più volte parlato di come Internet sia stata una rivoluzione copernicana nelle nostre vite. Ha portato tante cose che prima non avevamo, tante opportunità, tante possibilità enormi. Ma con esse, ha portato anche enormi problemi. Uno di questi, credo di averlo già detto in tante occasioni, è aver dato spazio agli sfoghi di persone con evidenti problemi pregressi. Internet ha dato spazio a persone con evidente disagio mentale. Ora, ho già detto che il disagio mentale è una vera sofferenza e come tale va curata. Quindi non sto denigrando o deridendo queste persone, sto solo dicendo che Internet non è la cura per i loro problemi, e i loro sfoghi danneggiano non soltanto le persone contro cui si rivolgono, ma anche soprattutto se stessi.
Se noi pensassimo che il mondo cattolico, o quello cristiano in generale, possa essere esente da queste maldicenze online, saremo in grande torto. Anzi: basterebbe dare un’occhiata ai commenti che appaiono sotto gli articoli dei blog più seguiti per rendersi conto del livello di alcune persone e della loro voglia di sfogare una aggressività che certamente deriva da altre situazioni. Cosa si può fare contro di questo? Purtroppo molto poco, forse non consentire i commenti potrebbe essere una cosa. Sarebbe comunque un peccato, perché alcune persone sono invece molto ben motivate nei loro commenti, anche quando sono opposti alla tesi dell’articolo. Ma la marea montante della maldicenza online potrebbe costringere a sacrificare anche coloro che sono in buona fede.