La Gnosi ai nostri giorni

+ In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.
La Càbala pervertita si sviluppa ulteriormente in concomitanza con la nascita del Cristianesimo e poi nel Medioevo, terminando nell’opera di Mosè de Leòn.
Entra nel mondo cristiano con Raimondo Lull, Gioachino da Fiore e Pico della Mirandola (nella foto); nel mondo moderno con Leibniz, Spinoza, Fichte, Schelling, Hegel e finalmente col gesuita apostata Teilhard de Chardin.
Vogliamo guardare adesso la Gnosi nel mondo contemporaneo, sia fuori che dentro la Chiesa.
L’Ateismo
La Gnosi è presente nell’ateismo in tre modi:
- a) in quanto l’ateismo, con la sua dottrina dell’evoluzione, sostiene che l’uomo si evolva da qualcosa di inferiore e persino dal nulla;
- b) in quanto l’ateismo, con la stessa dottrina, implica che questo principio, da cui l’uomo procede ed in cui si scioglie poi, sia nel contempo la realtà superiore;
- c) in quanto l’ateismo, negando Dio, effettivamente divinizza l’uomo.
Questo tipo di Gnosi, che è l’ateismo positivo, viene nutrito dalla filosofia moderna, cominciando con l’antropocentrismo di Cartesio, attraverso il materialismo e l’idealismo. Viene nutrita altrettanto dal Buddhismo, un sistema ateo, che sostiene che l’uomo procede dal nulla e si scioglie poi nel nulla, ritenuto come la realtà superiore (‘Nirvana’).
Le Sette esoteriche
Il secondo tipo di Gnosi fuori della Chiesa si trova nelle sette esoteriche: il satanismo, la massoneria, la teosofia, l’antroposofia e la cosiddetta New age, che sono i veri e propri eredi della Gnosi.
Il satanismo insegna dottrine già manifeste nella Gnosi antica: il politeismo ed in particolare l’esistenza di due dei: un dio buono ed uno cattivo; la creazione dell’universo tramite un demiurgo; l’identificazione di quest’ultimo con il dio cattivo. Viene aggiunta nel corso dei secoli una dottrina, che vorrebbe anche il Dio dell’Antico Testamento cattivo, poiché vorrebbe la sofferenza dell’uomo, mentre Satana vorrebbe liberarlo e renderlo felice. Il principio morale del satanismo è: fac quod vis, fai quello che vuoi.
Il satanismo esercita un’influenza importante sulle altre sette moderne, di cui diremo adesso una breve parola.
La Massoneria
La Massoneria è una società segreta, che sostiene l’umanesimo razionalista e tipicamente ateo [36]. Nel suo libro La Massoneria attraverso i suoi documenti segreti scrive Léon de Poncins in conformità a ciò che abbiamo esposto sulla Gnosi: ‘Il grande segreto è in un certo senso l’eminente Sovranità dell’Uomo. E’ l’affermazione della supremazia dell’uomo di fronte alla Rivelazione… l’Uomo, dice la Massoneria, è un possibile Dio. Organizziamolo socialmente, internazionalmente, universalmente e potrà prendersi gioco del Dio leggendario e da incubo che lo perseguita. E’ la liberazione dell’Uomo rispetto al divino’.
Stabilire un ordine mondiale politico-religioso d’ispirazione umanista è lo scopo sociale della Massoneria, tramite la distruzione dello Stato (soprattutto monarchico) e della Chiesa [37]. Si tenta di raggiungere il primo obiettivo fomentando le Rivoluzioni, come quella francese e russa, ed attaccando la società e la famiglia con mezzi che comprendono il divorzio e programmi educativi immorali nelle scuole [38]; il secondo, infiltrando nella Chiesa i propri membri ed esercitando pressione su di essa per farla crollare da dentro dottrinalmente, liturgicamente [39] e moralmente.
Il razionalismo e l’ateismo della Massoneria formano la base del suo antagonismo particolare verso la Chiesa cattolica per la pretesa della Chiesa di proclamare Verità soprannaturali oggettive nella forma di dogmi e nella forma della Rivelazione divina, di vivere e di insegnare ad altri a vivere secondo esse.
La Massoneria manifesta il satanismo in tre modi particolari: nei suoi riti, che comprendono il sacrilegio ed oltre; nel suo scopo di distruggere la Chiesa cattolica; e nel suo scopo ulteriore e definitivo, che è l’adorazione di sé stessi anziché di Dio [40].
Il principio personale supremo della Massoneria è il ‘Grande Architetto’ inteso pubblicamente, con la tipica sua fluidità dottrinale, o come Dio o come uomo o (per lo più privatamente) come il Demonio.
Fin dalla sua nascita nel Settecento, la Massoneria, uno dei due più potenti nemici [41] della Chiesa Cattolica e del suo fine ultimo -cioè la gloria di Dio tramite la salvezza delle anime – è resa oggetto di almeno 14 condanne solenni da parte dei Sommi Pontefici e del sant’Uffizio.
Il Concilio Vaticano II rappresenta invece una svolta nell’atteggiamento ufficiale della Chiesa nei suoi confronti. L’Abbé Daniel Leroux nel suo libro Pietro, mi ami tu? (Edizioni Gotica, pag.92), scrive: ‘Tramite il cardinale Bea, i massoni ottenevano il decreto sulla libertà religiosa ed applaudivano alla vittoria del falso ecumenismo e della collegialità’. Lo stesso autore cita i discorsi di accoglienza in Vaticano da parte di papa Giovanni Paolo II ai massoni della ‘Trilaterale’ e della setta ebrea ‘B’nai B’rith’, che si appellavano a principi umanisti putativamente comuni; indica come il nuovo Codice di diritto canonico del 1983 non scomunichi più i membri della Massoneria,anzi non li menzioni affatto [42].
La Teosofia
La Teosofia, elaborata dalla signora Blavatska, sostiene che il male sia uno dei principali sostegni del mondo, una necessità per l’evoluzione e il progresso. Lo spirito del male, chiamato ‘Lucifero’, è l’energia attiva dell’universo, una legge che concilia gli opposti e produce l’armonia finale. Questa legge, secondo lei, libererà l’uomo dalle “falsità” (si riferisce chiaramente in primo luogo alla Fede cattolica) e otterrà la sua autoredenzione.
L’Antroposofia
L’Antroposofia di Rudolf Steiner, invece, identifica lo spirito universale, che armonizza gli opposti, con lo ‘spirito di Cristo’, una dottrina adottata poi dall’apostata Teilhard de Chardin. L’armonia degli opposti comprende l’unione sincretista di tutte le religioni e filosofie. L’antroposofia sostiene la reincarnazione e la conoscenza soprasensibile dell’universo.
In questi due sistemi vediamo riproporsi vari elementi gnostici, che, nel secondo, sono fusi col Cristianesimo. Basti dire su queste teorie che gli opposti, quando sono contraddizioni, come nel caso del Vero e del Falso, del Bene e del Male, sono inconciliabili per natura; e dunque parlare di ‘conciliazione’ è un non-senso. Inoltre lo ‘Spirito di Cristo’ viene proposto come Iddio immanente nel mondo, mentre, come abbiamo già spiegato, Dio ne è assolutamente trascendente.
New age
Il sistema New age si può descrivere come ‘la Gnosi Contemporanea’. Deriva principalmente dalla teosofia, ma contiene elementi anche dell’antroposofia e di altre correnti gnostiche. Pretende di inaugurare una nuova era per il mondo e di offrire all’uomo l’unica strada della salvezza. Si presenta come scientifico e mistico allo stesso tempo. Come scientifico adotta lo slogan: ‘Pensare globalmente‘, che significa guardare tutto in modo olistico come parte di un insieme, ma anche in modo sincretista, conciliando gli opposti come Vero e Falso, Bene e Male. Come mistico propone conoscenze e pratiche occulte per sperimentare ‘mondi più alti‘, gli ‘UFO‘, gli ‘spiriti‘, ma soprattutto il proprio ‘io’ inteso come divino da sviluppare in questa vita e in vite successive tramite la reincarnazione. Il sistema avoca il sentire piuttosto che l’intendere; è fondamentalmente irrazionale e soggettivista.
Presentiamo quattro elementi di questa Gnosi contemporanea, confutandoli alla luce della Fede e della Ragione.
a) L’Autodivinizzazione dell’uomo tramite una conoscenza arcana
Questa dottrina si manifesta in pratiche che mirano a sperimentare Iddio immanente. Vengono proposte da uomini, che si presentano come ‘maestri spirituali‘. Questo richiama la conoscenza piacevole offerta ad Adamo ed Eva nel mangiare il frutto proibito. Le pratiche in questione sono difatti pratiche magiche per raggiungere uno stato di anima preternaturale, piuttosto che soprannaturale. Si tratta di sacramenti surrogati, proposti da maestri spirituali surrogati, da santi surrogati, da profeti surrogati, per raggiungere stati di unione a Dio che sono anch’essi surrogati. Si tratta infine di finzioni inventate dal grande Imitatore di Dio ed Inventore di ogni inganno, che è il Demonio [43].
Quanto all’idea del Dio immanente, ribadiamo che Dio è assolutamente trascendente al mondo; è anche immanente in modo limitato, ma solo nel senso che è presente all’essere di ogni cosa. Ma questo non permette alla cosa, in quanto senziente come l’uomo, di avere un’esperienza di Lui.
b) L’Arcana conoscenza
Questa dottrina in particolare si manifesta nella pretesa che la Chiesa nasconda delle Verità vitali al bene o alla felicità dell’uomo.
Come dice sant’Ireneo, gli Gnostici hanno sempre preteso di possedere una conoscenza ‘più grande e più profonda‘ di ciò che rivela la Chiesa. La loro critica della Chiesa a riguardo richiama il dubbio messo nella mente di Adamo ed Eva da Satana sulla buona volontà di Dio nel vietargli di mangiare del frutto dell’Albero.
Qua possiamo chiedere quale conoscenza dovesse mai nascondere la Chiesa cattolica, quando ha rivelato all’uomo la Realtà nel suo senso definitivo, la Verità assoluta che è la Santissima Trinità? e quando gli ha rivelato tutti i mezzi per raggiungerLa e così compiere il suo fine ultimo, cioè l’eterna beatitudine? Quale conoscenza dovesse essere più grande o più profonda, più alta o più utile all’uomo?
c) Il Monismo ontologico o Panteismo
Questa dottrina si esprime nella tesi gnostica – purtroppo diffusa anche tra molti cattolici, oggi -, secondo cui l’anima umana è una scintilla divina o nell’altra tesi, che vuole l’anima e Dio composti di materia sottile. Queste sono teorie tipicamente panteiste, e, nell’analisi finale, atee. La Chiesa insegna invece che la materia e lo spirito sono due principi diversi e che Dio è trascendente al mondo.
d) La realtà soggettiva
La tesi della realtà soggettiva è correlata al monismo logico: alla tesi per la quale vero e falso possano coesistere.
Su questa tesi della realtà soggettiva si può dire quanto segue: l’intelletto è stato creato per conoscere la realtà come l’occhio è stato creato per vedere gli oggetti. La verità è la corrispondenza tra intellectus et res: l’intelletto da un lato e dall’altro lato la res, l’oggetto, la realtà oggettiva. Questa corrispondenza tra l’intelletto e la realtà oggettiva è la Verità, la Verità Oggettiva.
Tutto ciò che pensiamo e diciamo lo pensiamo e diciamo come espressione della realtà oggettiva. Se io penso che adesso sto leggendo un testo, che adesso ho mal di testa, lo penso come realtà oggettiva. Non posso negare la realtà oggettiva, la verità oggettiva delle cose, senza rinunciare all’intelletto stesso, senza rinunciare all’uso stesso della ragione. Anche se dico che la realtà è ‘soggettiva’, lo dico come espressione di ciò che io ritengo essere la realtà oggettiva.
Il concetto della realtà soggettiva ha senso solo per descrivere errori come quelli di un pazzo o per parlare della sensibilità, del mondo privato di sensazioni, emozioni e sentimenti. Voler prestare al concetto della realtà soggettiva qualsivoglia sostanza ontologica da sostituire alla realtà oggettiva è pura fantasia ed illusione.
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Ecco alcuni errori particolari della Gnosi contemporanea. Se volessimo identificare i suoi errori generali, che condivide con tutti i sistemi gnostici, punteremmo sul panteismo e sull’egoismo.
Facciamo notare che oggigiorno tali errori gnostici si possono trovare pure tra fedeli cattolici, nonostante che sono opposti alla Fede.
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[36] ateo espressamente o velato dal panteismo. Diversamente, in quanto alla Massoneria piace la fluidità dottrinale, può prendere la forma del politeismo.
[37] anche se ciò è dogmaticamente impossibile.
[38] Humanum Genus, Leone XIII: ‘…ad impossessarsi altresì della educazione dei giovanetti mira con unanime e tenace proposito la setta dei Massoni. Comprendono ben essi che quell’età tenera e flessibile lasciasi figurare e piegare a loro talento e però non esserci espediente più opportuno di questo formare allo Stato cittadini tali, quali essi vagheggiano’.
[39] Si osserva che mons. Bugnini, architetto del Novus Ordo Missae, fu, secondo un’opinione fondata e largamente diffusa, membro della Massoneria.
[40] Clemente XII, Lettera segreta, citata in Les Fils de la Lumière, Roger Peyrefitte (cfr. Le secret des Francmacons, Chiré-en-Montreuil, cap.11).
[41] assieme all’Islam.
[42] Il Canone 2335 del precedente Codice di Diritto Canonico diceva: ‘Coloro che danno il loro nome ad una setta massonica o ad altre associazioni della stesso genere, che cospirano contro la Chiesa o contro i poteri civili legittimi, contraggono ipso facto la scomunica riservata alla santa Sede apostolica’. Questo fu modificato e sostituito dal nuovo Canone 1374: ‘Chi dà il suo nome ad una associazione che cospira contro la Chiesa deve essere punito con una giusta pena; il promotore o il dirigente di una tale associazione deve essere punito di interdetto’. La Congregazione per la Dottrina della Fede ribadiva in seguito il ‘giudizio negativo della Chiesa sulle associazioni massoniche’, la peccaminosità grave dei fedeli che vi appartengono e la loro preclusione dalla santa Comunione, ma non li scomunicava più.
[43] “Dovevo corteggiare gli angeli? E con quali preghiere, con quali riti? Molti, nel tentativo di tornare a Te, non riuscendovi da soli, mi si dice, provarono questa via. Esaltati, Ti cercavano con l’orgoglio della scienza gonfiandosi il petto, anziché batterlo; attiravano a sé, per affinità di sentimento, le potenze dell’aria, complici ed alleate della loro superbia, e si lasciavano ingannare dai loro poteri magici” (Sant’Agostino).