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Il Santo Sacrificio della Messa – Il centro del culto cattolico PARTE IV

Liturgia29 Settembre 2022
Testo dell'audio

Anche i Sacramentali sono mezzi di salvezza, ma in senso più debole e in modo
essenzialmente diverso dai Sacramenti. I Sacramentali sono stati istituiti dalla Chiesa. Come
istituzione divina di salvezza, la Chiesa ha ricevuto da Cristo la missione e il potere di impartire in
piena misura non solo all’uomo, ma anche alla natura le benedizioni della redenzione, e di fare nuove
tutte le cose. Sappiamo che in conseguenza del peccato l’intera creazione è in lutto e miseria,
asservita e suscettibile di perire – e, quindi, desidera essere liberata dalla schiavitù della corruzione e,
insieme ai figli di Dio, essere glorificata nella libertà (Rm 8, 19).
Questo rinnovamento finale e la trasformazione di tutta la creazione viene iniziata, o anticipata, con
l’uso dei Sacramentali, che sono destinati a rimuovere per quanto possibile le conseguenze e la
miseria del peccato, non solo tra gli uomini, ma in tutto il dominio della natura creata; per questo
riguarda anche la redenzione perfetta, e, quindi, appartiene alla cancellazione della colpa del
peccato e alla santificazione interiore, che è effettuata dai Sacramenti. Attraverso i meriti e
l’intercessione della Chiesa, i Sacramentali acquisiscono un potere speciale per rimuovere la
maledizione del peccato, per distruggere il dominio di Satana o renderlo innocuo, per liberare da
molteplici desideri, per impartirci benessere temporale e benedizioni, per ottenere per noi la
protezione e l’assistenza divina, per dedicare e santificare le persone e gli oggetti destinati al servizio
di Dio.
I Sacramentali si dividono in esorcismi, benedizioni e consacrazioni; i loro effetti salutari si
estendono all’umanità e al lavoro delle sue mani, così come agli oggetti della natura. La Chiesa
impiega i suoi esorcismi sull’uomo e sulle creature irrazionali, per espellere da loro l’influenza dello
spirito malvagio che con il peccato ha ottenuto il potere di ferire e rovinare noi e i nostri averi. L’uomo
e gli oggetti in natura sottratti all’influenza del male sono poi dedicati e santificati al servizio del
Signore. Le benedizioni ottengono per l’uomo, sia spiritualmente che corporalmente e per tutto ciò
che gli appartiene o serve al suo uso, la protezione divina contro il male e il favore divino per tutto ciò
che è buono e salutare. –
La Chiesa benedice e consacra a Dio non solo persone, ma anche cose inanimate: così benedice o
dedica, o consacra chiese, cimiteri, altari e campane, croci e immagini, candele e incenso, acqua e
olio, i vasi e gli oggetti per la Santa Messa, i paramenti del sacerdote, le candele per la festa della
Purificazione, le ceneri della Quaresima, le palme della Settimana Santa, ecc. Benedice ciò che è
necessario per il sostegno del corpo: cibo e medicina, il bestiame e i frutti dei campi; così come le
esigenze della società umana: armi e strumenti, case e navi, ponti e strade. In breve – non c’è un
requisito importante della vita naturale e soprannaturale cui la Chiesa neghi la protezione e la
benedizione dei suoi Sacramentali.
Come i Sacramenti, anche i Sacramentali sono connessi con il Sacrificio Eucaristico e fonte di
benedizioni, da cui essi, in un certo senso, traggono la loro efficacia salutare; perché sull’altare della
Santa Messa quel flusso di sangue e acqua dal Golgota continua a sgorgare, e in esso la terra, il

mare, il firmamento stellato, in una parola, l’universo viene purificato, cioè toccato con la benedizione
della Redenzione e portato alla sua futura trasformazione: Unda manat

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