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Il Santo Sacrificio della Messa – Il centro del culto cattolico – Parte III

Liturgia22 Settembre 2022
Testo dell'audio

Il Sacrificio Eucaristico è realmente un mezzo di salvezza; perché ha un grande potere di allontanare da noi ogni male e di procurarci tutti i beni, tutti i tipi di benefici e benedizioni. La Messa riconcilia la giustizia di Dio e ci conduce al tesoro delle grazie, con le quali siamo disposti degnamente a ricevere i Sacramenti e ad ottenere le grazie sacramentali. In tal modo il Sacrificio Eucaristico tende al possesso, all’aumento ed alla conservazione della grazia sacramentale; ma in quale misura tutto ciò ha la sua origine nel Santo Sacrificio? 

La principale benedizione della grazia è contenuta nei santi Sacramenti. I Sacramenti sono “stelle che illuminano il firmamento dell’umanità caduta, sorgenti nel deserto del pellegrinaggio della vita, miracoli dell’amore di Dio, misericordie di Gesù Cristo”. Essi ottengono quelle grazie che corrispondono e alleviano le costanti necessità generali della vita cristiana. La loro efficacia consiste essenzialmente nel togliere la maledizione del peccato e nell’infondere nell’anima la grazia della santificazione. Sono stati istituiti da Gesù Cristo per produrre e risvegliare, preservare e rafforzare, guarire e ripristinare, aumentare e perfezionare la vita soprannaturale dell’anima, quella vita mistica di grazia dei figli di Dio. 

Il Sacrificio della Croce è la fonte primaria, che, sull’altare nella Messa, sgorga nuovamente, di giorno in giorno, per riempire continuamente i canali dei Sacramenti che ci portano le acque salvifiche della redenzione. Poiché sull’altare viene offerto lo stesso Sacrificio che è stato offerto sulla Croce, possiamo designare la Messa anche come la Sorgente Sacrificale da cui sgorgano le correnti sacramentali di grazia e di salvezza. Oppure la Messa può essere considerata come un sole di grazia che sorge ogni giorno, i cui puri raggi bianchi di luce sono rifratti sette volte nei Sacramenti, e formano così l’arco dorato della pace che collega le ricchezze del Cielo con la povertà della terra. – 

La relazione dei Sacramenti con il Sacrificio di Cristo è misticamente evidenziata, in quanto dal Cuore trafitto del Salvatore sulla Croce sgorgava un flusso di acqua e di sangue. L’acqua che scorre dal fianco di Cristo simboleggia l’acqua del battesimo, che purifica dal peccato; il flusso di sangue si riferisce al sangue di Cristo, con cui l’anima nel Sacramento dell’Altare si nutre e si fortifica fino alla vita eterna. In questi due Sacramenti gli altri sono compresi, poiché il Battesimo è l’inizio, l’Eucaristia il termine e la consumazione di tutti. Quindi col flusso di sangue e acqua dal Cuore del Crocifisso è misticamente indicato che i Sacramenti traggono la loro forza dalla morte sacrificale di Cristo sulla Croce, e, conseguentemente, anche dal rinnovamento di questa morte sacrificale sull’altare nella Messa.

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