I carmelitani e la devozione a san Giuseppe

Comprendere la grandezza della missione e della santità di san Giuseppe non è semplice, attingendo ai pochi riferimenti presenti nei Vangeli. Di lui vien detto che fu uomo giusto e santo. Ma lo fu proprio in forze del suo essere padre putativo di Gesù, ciò per cui anche noi ci affidiamo alla sua protezione, seguendo l’esempio di tanti santi, come san Gregorio Nazianzeno o santa Teresa d’Avila. Questo testo rappresenta un ottimo sussidio in questo anno speciale indetto da papa Francesco in onore di san Giuseppe nel 150mo anniversario della sua proclamazione a patrono universale della Chiesa, fatta da Pio IX.
L’autore del libro, don Marcello Stanzione, è noto per la mole di testi pubblicati da lui dedicati agli angeli, oltre 300 per una trentina di case editrici europee ed americane, tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo ed inglese. Ma già in un’altra opera, pure uscita quest’anno, I carmelitani e la devozione a san Giuseppe, si è occupato dello sposo di Maria, proposto come modello e come esempio. Per l’Ordine carmelitano, infatti, l’interesse verso san Giuseppe ha rappresentato e rappresenta uno sviluppo della fondamentale ispirazione mariana e, dunque, della propria spiritualità.
Don Stanzione è parroco nella provincia di Salerno. Ha rifondato l’associazione “Milizia di San Michele Arcangelo” per la retta diffusione della devozione cattolica verso i santi angeli.