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Consumismo “gender fluid”

Diario di bioetica04 Giugno 2021
Testo dell'audio

La Lego ha recentemente messo a punto una linea di costruzioni “arcobaleno”, dove i personaggi non sono identificabili in maschi o femmine né per colore né per caratteri tipici come, ad esempio, il taglio di capelli o i vestiti. Non è questa omologazione indifferenziata ad insegnare ai bambini valori come rispetto o inclusione. Semmai, si tratta di una visione antropologica votata alla fluidità che cessa di riconoscere la natura della persona e ne cancella l’identità.

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