Commento al Trattato della Vera devozione alla Santa Vergine di san Luigi Maria Grignion di Montfort – Parte XXIX

Quali sono gli altri effetti della devozione a Maria nell’anima, oltre alla conoscenza e al disprezzo di sé e alla partecipazione alla fede di Maria? San Luigi continua ad elencarli. Sono la grazia del puro amore, che toglie dal cuore ogni scrupolo e ogni timore servile; la grazia di una immensa fiducia in Dio e in Maria: la grazia della comunicazione dell’anima e dello spirito di Maria all’anima del suo servo e devoto: la grazia della trasformazione in Maria a somiglianza di Gesù Cristo; la grazia infine della più grande gloria che l’anima dà a Gesù Cristo.
La grazia del puro amore farà sì che “non agirai più, come hai fatto finora, per timore di Dio, ma per puro amore. Lo considererai come il tuo buon padre, studiandogli di piacere in tutto e se per disgrazia l’offenderai, gli domanderai perdono umilmente e riprenderai il cammino senza scoraggiarti (n. 215)
Alla grazia del puro amore è legata quella di una grande fiducia in Dio e in Maria, alla quale potrai dire, con san Bonaventura: “Mia Signora e salvatrice, lavorerò con confidenza e non temerò più perché sei la mia forza e la mia lode nel Signore…Io sono tutto tuo e tutto ciò che ho ti appartiene, o gloriosa Vergine, benedetta su tutto il creato: fa che io ti metta come sigillo sul mio cuore, perché il tuo amore è forte come la morte” (n. 216).
La grazia della comunicazione dell’anima di Maria è la diffusione del suo spirito nelle anime per glorificare il Signore. Al numero 38 san Luigi ha detto: “Maria è la Regina del cielo e della terra per grazia, come Gesù ne è il Re per natura e per conquista. Ora, come il regno di Gesù Cristo consiste principalmente nel cuore, cioè nell’interiorità dell’uomo, secondo queste parole: il Regno di Dio è dentro di voi (Lc 17,21), così il regno della Santissima Vergine è principalmente nell’interiorità dell’uomo, vale a dire nella sua anima; e principalmente nelle anime essa è glorificata con suo Figlio, più che in tutte le creature visibili, e noi possiamo chiamarla coi santi la Regina dei cuori”.
Maria deve regnare nei nostri cuori per regnare nella società. San Luigi annuncia ora con queste parole il Regno di Maria che verrà:
“Quando verrà il tempo felice, in cui la divina Maria sarà padrona e regina di tutti i cuori, per sottometterli pienamente all’impero del suo grande ed unico Figlio Gesù? Quando arriverà il giorno che le anime respireranno Maria come i corpi respirano l’aria? Allora succederanno cose meravigliose in questo misero mondo, in cui lo Spirito Santo, trovando la sua diletta sposa come riprodotta nelle anime, scenderà abbondantemente in esse, le riempirà dei suoi doni e particolarmente del dono della sapienza, per operare meraviglie di grazia. Mio caro fratello, quando verrà questo tempo felice e questo secolo di Maria, in cui molte anime, scelte e preparate dall’Altissimo per mezzo di Maria, perdendosi nell’abisso del loro interiore, diventeranno copie viventi di Maria per amare e glorificare Gesù Cristo? Questo tempo arriverà soltanto quando sarà conosciuta e si praticherà la devozione che io insegno: Ut adveniat regnum tuum, adveniat regnum Mariae” .
L’instaurazione del Regno di Maria è il compito degli apostoli degli ultimi tempi, i grandi uomini che verranno, ha detto nel numero 59, “che Maria formerà, per ordine dell’Altissimo, per estendere il suo impero su quello degli empi, idolatri e maomettani. Ma quando e come avverrà ciò?… Dio solo lo sa: noi dobbiamo tacere, pregare sospirare ed aspettare: Expectans expectavi (Sal 39,2)”.