Alsazia: terra di confine e di incontri

L’Alsazia è la regione più piccola di Francia con una superficie di soli 8.280 chilometri quadri ed è suddivisa in due Dipartimenti, quello del Basso Reno – con Strasburgo come capoluogo di dipartimento e regionale – e quella dell’Alto Reno, con capoluogo Colmar.
La particolare posizione, al confine con la Germania a est e la Svizzera a sud hanno fatto dell’Alsazia un luogo di incontro fra diverse culture e lingue differenti. Questo aspetto ha anche favorito la nascita di una delle economie più ricche e solide di tutta Francia. Di notevole importanza sono anche il settore industriale e l’agricoltura, fiorente soprattutto nel sud della regione, grazie al settore viticolo e alla coltivazione del luppolo.
La storia
Fra i primi abitanti della regione vi furono diverse popolazioni di origine celtica quali i Sequani e i Rauraci, prima della conquista della regione da parte dei Romani, conquista avvenuta nel 58 a.C. e tale da garantire una certa stabilità politica e economica fino al IV-V secolo. Nei secoli successivi l’Alsazia venne divisa in numerose zone, spesso assoggettate al controllo del Sacro Romano impero e oggetto di controversie con i sovrani francesi.
Re Luigi XIV riuscì a riunire tutta l’Alsazia sotto il controllo francese solo a partire dal 1681 e tale rimase per quasi due secoli. Passò di nuovo sotto il controllo tedesco dopo la guerra franco-prussiana terminata con il Trattato di Francoforte del 1871 e fino alla fine della Prima guerra Mondiale. Fra il 1940 e il 1945 fece parte dei possedimenti della Germania hitleriana, ma poi tornò saldamente a far parte della Francia.
Lo splendore dell’Alto Reno
Davvero singolare è la , fatta costruire da Ludwig Scherer a partire dal 1537. Questi aveva fatto fortuna commerciando argento e decise di realizzare per sé una casa in pieno stile alsaziano, costruita in legno e pietra e impreziosita da stupendi affreschi sulla facciata che rappresentano le personificazioni della Fede e della Giustizia, imperatori germanici del XVI secolo, scene bibliche, i Dottori della Chiesa e i Quattro Evangelisti.
Molto suggestivo e pittoresco è il quartiere conosciuto come Petite Venise (Piccola Venezia) con le tipiche case in stile alsaziano affacciate direttamente sul fiume Lauch, l’affluente che attraversa tutto il quartiere e la città.
Questo testo di Stefano Macconi è stato tratto dal periodico Radici Cristiane. E’ possibile acquistare la rivista anche on line o sottoscrivere un abbonamento, cliccando www.radicicristiane.it