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Un Sacrificio di Lode e di Adorazione (Parte II)

Liturgia16 Dicembre 2021
Testo del video

La celebrazione del Sacrificio Eucaristico, infatti, racchiude un’adorazione infinitamente perfetta di Dio. Il sacrificio per sua natura e destinazione è un atto di adorazione e glorificazione di Dio; è un efficace, solenne riconoscimento della supremazia e dominio di Dio su tutte le creature. Più perfetto è il Sacrificio, più grande è l’onore reso a Dio.

Ne consegue che la Messa, essendo un sacrificio di valore infinito, include in sé infinitamente la lode e l’adorazione del Dio uno e trino. Sull’altare non è solo un uomo che offre, non è una semplice creatura che viene offerta, ma è il Dio-Uomo che offre Se stesso al Padre Celeste come un olocausto di adorazione ed un incenso di lode. È una Persona Divina, è il Figlio di Dio, eterno ed infinito, come il Padre e lo Spirito Santo, è Gesù Cristo, il primogenito di tutte le creature e il Capo di tutta la creazione, che, nella Messa, secondo la Sua umanità, sacrifica ed è sacrificato.

La maestà e la sovranità di Dio potrebbero essere proclamate e riconosciute con più vigore di quanto non sia fatto sull’altare, dove il Figlio di Dio, sotto le specie sacramentali, nasconde, annienta e umilia fino in fondo la Sua gloriosissima, nobile e preziosa umanità, ovvero la sacrifica in onore di Dio? La Messa è poi anche la rappresentazione del Sacrificio della Croce. Tutto l’onore e la gloria resi al Padre Celeste su Golgota è presente e offerto di nuovo a Lui sull’altare dal sacrificio mistico del Suo amato Figlio, in cui Egli è eternamente compiaciuto.

Per onorare e glorificare il Padre, Cristo discese nell’abisso più profondo dell’umiliazione, divenne simile ad un lebbroso, come l’ultimo degli uomini, come la radice decomposta di un albero (Is 53). Tutta la sua vita è stata una vita di incomparabile adorazione, lode e glorificazione di Dio. Un ardente zelo per la casa di Dio, per il regno e l’onore di Suo Padre Lo consumò. nella Messa, Gesù Cristo presenta sempre al Suo Padre Celeste tutte le preghiere, il lavoro e le fatiche della Sua umile vita, la Sua dolorosa passione e morte, li offre di nuovo a Lui con lo stesso Cuore infiammato, con la stessa reverenziale sottomissione, come quando Egli era sulla terra, al fine di onorarLo e glorificarLo.

Pertanto, un’adorazione più degna, un culto più profondo e un omaggio più grande di quello offerto a Dio dal sacrificio di Gesù Cristo è impossibile e persino inconcepibile. La Santa Messa è un sacrificio infinitamente degno di lode e di adorazione – di conseguenza, è la più sublime glorificazione della Maestà Divina.

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