< Torna alla categoria

San Flaviano e santa Margherita

Storia27 Giugno 2018
Testo dell'audio

Sono due i Santi venerati a Montefiascone: san Flaviano e santa Margherita d’Antiochia, patrona della città.

 

San Flaviano

Le notizie su san Flaviano sono molto scarse. Per la tradizione era romano. Sposatosi con santa  Dafrosa, ebbe due figlie, le sante Bibiana e Demetria. Si confessò cristiano. Fatto schiavo, fu condannato ai lavori forzati presso le terme o presso un tempio pagano in località incerta. Venne martirizzato, forse nel 361 d.C., al tempo dell’imperatore Giuliano l’Apostata.

A Montefiascone il suo culto vive da un millennio. Le sue reliquie sono conservate in parte nella cattedrale, in parte nella chiesa a lui dedicata, dove si trovano da undici secoli. Nel 1657, a seguito di una pestilenza, si pensò di esumare le reliquie per invocarne l’intercessione e si scoprì che  l’urna era stata interrata in una profondissima fossa: era il modo per preservarla dalle invasioni dei barbari, che Montefiascone subì nell’Alto Medioevo.

 

Santa Margherita d’Antiochia

Santa Margherita nacque ad Antiochia di Pisidia – nell’odierna Turchia – nel 275. Il padre era un sacerdote pagano. Forse rimasta orfana della madre, Margherita fu affidata ad una balia cristiana, che educò la bambina alla fede all’insaputa del padre, il quale riprese la figlia con sé all’età di 15 anni.

Lo stile di vita e gli agii, di cui avrebbe potuto godere nella casa paterna, invece di farle perdere la fede, la rafforzarono, tanto che la giovane rivelò al padre di essere cristiana. Questi la mandò via di casa e la giovane tornò dalla sua balia, dove iniziò a rendersi utile nel portare le pecore al pascolo. Un giorno fu notata dal governatore della provincia, che fu colpito dalla sua bellezza e le chiese di sposarlo. Margherita si rifiutò, così fu sottoposta ad un lungo interrogatorio, nel quale affermò la sua fede: venne quindi flagellata ed incarcerata.

In base alla tradizione, in carcere le apparve il demonio sotto forma di un drago, per inghiottirla. Lei, armata della croce che teneva tra le mani, lo sconfisse. Da questo episodio, nacque nella devozione popolare la virtù riconosciuta a Margherita di ottenere, grazie alla sua intercessione, un parto facile alle donne, che la invocano prima dell’inizio delle doglie.

La Santa venne sottoposta ad un nuovo interrogatorio davanti alla cittadinanza, interrogatorio nel corso del quale le si chiede di adorare gli dei pagani. Lei si rifiuta, ribadisce la sua fede e dice le parole del Vangelo di Matteo: «Quando sarete dinnanzi a magistrati e ai presidi, non vi preoccupate come o che cosa dovete rispondere, perché lo Spirito del Padre vostro, che sta nei cieli, parlerà per voi» (Mt10, 19-20).

Si racconta, che mentre pronunciava queste parole, sussultò la terra a causa di un violento terremoto e apparve una colomba con una corona, che andò a deporre sul capo di Margherita. Questo fatto, insieme alla decisione irremovibile di Margherita di affidare a Cristo la sua verginità ed alle tante conversioni che avvennero, indusse il governatore ad emettere la sentenza di condanna: la decapitazione fuori della città. Il suo corpo venne raccolto dai fedeli e divenne subito oggetto di grande venerazione.

 

Il culto in tutta Europa

Sempre in base alla tradizione, nel secolo decimo, un pellegrino di nome Agostino da Pavia, riuscì a trafugare il corpo di Santa Margherita e trasportarlo in Italia, a Roma, per proseguire verso Pavia. Durante il viaggio, si fermò a Montefiascone, dove fu accolto dai benedettini del monastero di San Pietro, ai quali raccontò le vicende del suo viaggio.

Dopo qualche giorno il pellegrino si ammalò e morì, raccomandando ai monaci di conservare e venerare la preziosa reliquia. Da questi fatti, iniziò a diffondersi il culto di santa Margherita per tutta l’Italia ed in altri Paesi dell’Europa. Molte città eressero Chiese in suo onore. Santa Margherita è inserita in un gruppo di 14 santi detti “Ausiliatori”, alla cui intercessione i fedeli si rivolgevano per particolari necessità.

La devozione sembra sia sorta in Germania e documentata la prima volta in una lettera del vescovo di Passavia (1284), ma si intensificò durante le epidemie degli anni 1346-49.

 

Questo testo di Massimo Onda è stato tratto dal periodico Radici Cristiane. E’ possibile acquistare la rivista anche on line o sottoscrivere un abbonamento, cliccando www.radicicristiane.it

 

Da Facebook