Ricordando Lorenzo Perosi

Penso ci siano pochi dubbi sul fatto che il musicista di Chiesa più rappresentativo della prima metà del secolo passato fu il sacerdote tortonese Lorenzo Perosi, di cui si festeggiano i 150 anni dalla nascita nel 2022. Egli fu una stella di prima grandezza nel panorama della musica sacra, un panorama che manifestava desideri di riforma non sempre diretti ad un buon fine.
Fu musicista di grande facilità, questo fu un suo pregio ma anche un suo limite. Certamente molta sua musica rimane ancora nelle orecchie di tanti cantori e nei repertori di tanti cori. So che si preparano iniziative per ricordarlo come certamente merita, perché malgrado tutto quello che si può dire in un senso o nell’altro, egli simboleggiò con la sua musica un passaggio d’epoca importante e a volte il suo enorme talento supplì alle ingiurie subite per una durissima malattia che lo afflisse per tutta la vita. Fu certamente un personaggio chiave della musica sacra e la sua grandezza può essere misurata dal fatto che, malgrado l’enorme crisi della musica liturgica, parte del suo repertorio ancora risuona in mezzo a noi.