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Radici Cristiane: Dossier sui 100 anni del PCI

Zoom: una notizia alla settimana01 Marzo 2021
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Come ben evidenzia la copertina, è dedicato alla ricorrenza del primo centenario dalla fondazione del PCI il Dossier del numero di marzo del mensile Radici Cristiane, diretto dal Prof. Roberto de Mattei.

Le ricerche “genealogiche” sul Partito Comunista Italiano aiutano a comprendere la continuità tra antenati ed eredi, come evidenzia anche un articolo scritto da Augusto Del Noce nel 1974, per mostrare il nesso tra Palmiro Togliatti ed Enrico Berlinguer. Il PCI non ha mai pensato sé stesso come gli altri partiti. Si è dato una finalità ben maggiore, che potrebbe dirsi addirittura “escatologica”, sebbene sui generis, in quanto immanente alla storia: si è sempre proposto di cambiare la mentalità ed il senso comune degli Italiani, alienandoli dalla loro tradizione, religiosa e nazionale. Un’operazione essenzialmente culturale, dunque, in buona parte vinta purtroppo. Ora non sarà facile rimediare, ma nemmeno impossibile…

Il comunismo non è teoria, è in qualsiasi epoca prassi rivoluzionaria con un obiettivo: abbattere in qualsiasi modo famiglia, proprietà privata, Stato e Chiesa. V’è stata anche una “morte rossa” italiana: anche il nostro Paese, infatti, pagò un triste contributo di sangue al comunismo, contributo solo in apparenza poco rilevante. In realtà, si va dagli Italiani emigrati in Unione Sovietica dopo il 1917 a quelli della Venezia-Giulia, trasferitisi nella neonata Jugoslavia; dagli Italiani d’Istria e Dalmazia, assassinati e poi sepolti nelle foibe, a quelli, fascisti e non, assassinati fra il 1943 ed il ’49 dalla “giustizia partigiana”. Un elenco, che purtroppo potrebbe tragicamente continuare…

Dalla Lituania, intanto, ci giunge un monito: don Roberto Pukenis, 66 anni, accademico, giornalista e scrittore, mostra le sue odierne preoccupazioni di fronte alle politiche europee contrarie al diritto naturale ed alla famiglia. Ed, avendo sperimentato in patria il comunismo duro, lancia un avvertimento, che è al contempo una speranza: che l’umanità possa imparare le lezioni della Storia ed ordinare la società a Dio. In caso contrario, ci si potrebbe pentire delle conseguenze…

Nell’editoriale di Radici Cristiane di marzo, il direttore, Prof. Roberto de Mattei, rivolge a tutti un invito, quello a non perdere mai la calma: «L’anima, di fronte al mistero del male o del dolore, talvolta, invece di abbandonarsi alla volontà di Dio, cede alle tentazioni di rancore, rabbia, rivolta. Per questo dobbiamo chiedere al Signore di non indurci mai in tentazione, come dice il Padre Nostro con esatto senso teologico, e di non farci perdere mai l’equilibrio e la tranquillità dell’anima. Per questo ci abbandoniamo a Dio e gli diciamo: “Sia fatta la Tua volontà”».

In Attualità si parla di vaccini anti-Covid «remotamente provenienti da feti abortiti»: il prof. Tommaso Scandroglio applica ad essi il «principio del duplice effetto», che valuta fine ed efficacia della somministrazione.

«C’era una volta l’America» è il titolo dell’articolo firmato da Maurizio Ragazzi, per tracciare un bilancio del dopo-voto, a giochi ormai fatti: il livore contro Trump e contro chiunque rappresenti un ostacolo per la marcia progressista sembra proprio l’unica cosa (di assai dubbio valore) che i Democratici abbiano da offrire al Paese. Comunque sia, Nostra Signora di Guadalupe resta la Protettrice delle Americhe (ben più potente dei Democratici) e resta anche il baluardo dei 75 milioni di americani, che, votando per Trump, hanno dimostrato di credere ancora nel sogno americano.

Anche il prof. Massimo de Leonardis torna in argomento, evidenziando come Trump non rappresenti un’anomalia transitoria, anzi sia stato e sia ancora l’espressione di tendenze profonde, destinate a non scomparire con lui. In politica estera l’amministrazione Biden si porrà in continuità col suo predecessore, sia pure in forme diverse; ma in politica interna, in particolare sui temi etici, si profila già, purtroppo, un chiaro e netto cambio di linea.

Nell’intervista, pubblicata da Radici Cristiane, Mauro della Porta Raffo, presidente onorario della Fondazione Italia-Usa, rilancia l’importanza di un attento esame della dolentissima situazione sociale, etica, religiosa statunitense, che vede sempre più profondamente distaccarsi due Americhe, quella liberal politically correct” e quella cristiana.

Intanto, il sen. Riccardo Pedrizzi denuncia lo «shopping mondiale», che la Cina sta compiendo: l’economia del colosso asiatico registra continui rialzi e punta a superare quella americana nel 2032, Europa ed Africa sono territori di conquista per Pechino, che quest’anno attuerà la più vasta campagna di shopping internazionale degli ultimi vent’anni. I grandi gruppi faranno a gara per accaparrarsi le eccellenze made in Italy e, tra questi, vi saranno certamente anche quelli facenti capo allo Stato cinese.

Il card. Raymond Leo Burke evidenzia come non si possa descrivere adeguatamente l’Eucaristia, riducendola solo ad un banchetto o ad un pasto, poiché è un convito sacro, in cui assumiamo la santità di Dio stesso. Per questo Giovanni Paolo II nella Lettera enciclica Ecclesia de Eucharistia ha ricordato che il Sacro Ospite, che noi riceviamo, è veramente il Pane degli Angeli, il Corpo di Cristo e, quindi, la Santa Comunione non può essere avvicinata senza un profondo senso di umiltà ed il senso della nostra indegnità a causa dei nostri peccati.

Pucci Cipriani ed Ascanio Ruschi presentano, invece, le vicende della Misericordia di Firenze, vicende che consentono di scrivere la storia delle varie epidemie dal 1200 ad oggi e, soprattutto, la storia della cristiana carità. Sempre, i “Fratelli della Misericordia” hanno portato conforto spirituale e materiale alla cittadinanza, affidandone la salvezza alla “Mamma celeste”. Che non ha mancato d’intervenire…

Cristina Siccardi propone la figura dell’imperatrice Galla Placidia, evidenziando lo straordinario segno da lei lasciato nella civiltà europea: fu in grado di gestire il potere e di governare con lungimiranza; fu determinata nel difendere la fede cristiana e Santa Romana Chiesa; fu ferma e rigorosa nel contrastare le eresie; seppe profondere il proprio credo anche nelle committenze artistiche. La sua opera di sapiente nitidezza rimane per le donne e per gli uomini del nostro tempo, così confuso ed immerso di menzogne dentro e fuori la Chiesa, un faro di ragione e di fede.

A proposito di Galla Placidia, Sara Magister presenta il suo mausoleo a Ravenna e quello di suo fratello Onorio, a Roma. Il primo l’imperatrice cattolica lo volle, per ospitare le sue spoglie mortali. Spoglie che, tuttavia, vennero probabilmente deposte nel secondo, un tempo a fianco del lato meridionale dell’antica basilica di San Pietro, in Vaticano.

Tesori d’Italia è dedicato in questo numero della rivista a Carovigno, una delle realtà pugliesi, che, per posizione geografica, rappresenta una porta naturale verso l’Oriente. Il che l’ha sempre resa un importante centro commerciale e culturale, soprattutto verso la Grecia e verso i Paesi dell’Est. Ma non è mai stata solo questo. È stata anche dimora di monaci, nonché, come testimonia la presenza del Santuario della Madonna del Belvedere, terra di miracoli e di devozione.

In Arte e Letture ci si occupa della pala dell’altare maggiore della chiesa della Confraternita del Corpus Domini ad Urbino, nota anche come Pala del Corpus Domini, la cui funzione è quella d’esser da modello ed insegnamento sulle concrete e dirette radici del Sacramento eucaristico e sulla continuità del gesto di Cristo in quello del sacerdote.

Chiudono la rivista le consuete rubriche ovvero le News, L’Arte racconta, le Letture consigliate, I lettori ci scrivono e L’Agenda. Per informazioni ed abbonamenti a Radici Cristiane, consultare il sito www.radicicristiane.it .

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