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Per il Simbolo

Liturgia20 Agosto 2020
Testo dell'audio

Il Simbolo contiene la dottrina predicata dagli Apostoli e menziona espressamente il carattere apostolico come attributo della vera Chiesa. Gli Apostoli hanno innestato nel mondo la Chiesa fondata da Cristo e l’hanno diffusa su tutta la Terra. Essi erano strumenti dello Spirito Santo e portatori infallibili della Rivelazione: hanno proclamato tutto ciò che Cristo ha fatto, insegnato e sofferto per la nostra salvezza.

Lo Spirito Santo stesso ha scritto, per mano degli Evangelisti, la storia della Redenzione, l’annuncio della salvezza del Regno di Cristo, la dottrina e i fatti, i misteri e i mezzi della Grazia. Questi scritti evangelici furono dati in consegna e affidati alla Chiesa come un inestimabile tesoro.

I Dottori della Chiesa sono uomini straordinari e gloriosi: “i popoli della terra divulgheranno la loro sapienza e la Chiesa proclama loro la lode” (Sir. 39,14). L’altezza della loro santità stava in armonia con la profondità della loro scienza. Illuminati dalla luce celeste e infiammati di zelo per la Verità, essi hanno divulgato, motivato e difeso ovunque, con la parola e con gli scritti, la dottrina di Cristo contro gli attacchi dell’errore e della menzogna. Questi cori di santi illuminano come lo splendore del firmamento, e risplenderanno come le stelle per sempre (Dan. 12,3), perché essi hanno acceso il luminare della fede in tutto il mondo: che cos’è più giusto dunque se non esaltare con gioia festosa il giorno della loro commemorazione proclamando solennemente la Professione di fede durante la Messa?

Tutti gli altri santi (martiri e confessori, donne e vergini), pur avendo la virtù della fede in grado eroico – e parecchi di essi hanno conseguito meriti imperituri per la diffusione della fede –, sotto questo aspetto stanno però di gran lunga dietro gli Apostoli, gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa: per questo motivo nella loro Messa votiva non viene recitato il Credo.

Solo per S. Maria Maddalena la Chiesa fa un’eccezione. Solamente a lei (con la santa Madre di Dio) tra tutte le sante femminili, viene tributato l’onore della recita del Credo. Perché? Proprio perché S. Maddalena – dopo la Madre di Dio – fu la prima a vedere il Redentore risorto, e da Lui fu inviata agli Apostoli come testimone oculare e prima annunciatrice della Sua Resurrezione. S. Maria Maddalena andò e annunciò ai Discepoli: “Ho visto il Signore, ed è questo che mi ha detto” (Giov. 20,18). S. Girolamo scrive nella “Vita” di santa Marcella: “S. Maria Maddalena ricevette per la sua zelante fede e il suo credo ardente il nome di ‘colei che attende su un alto osservatorio’, e fu degna di vedere il Signore risorto ancora prima degli Apostoli”.

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