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La devozione di Maria che scioglie i nodi

Arte e Cultura30 Luglio 2020
Testo dell'audio

In una delle piazza centrali di Augusta, in una zona che veniva chiamata “collina dei cadaveri” perché lì venne sconfitta un’intera legione romana di ben 4.000 uomini, svetta un’alta torre che domina la città dalla fine del X secolo. Successivamente venne annessa alla Torre una chiesa i cui ultimi rifacimenti risalgono a fine ‘600, S. Pietro in Perlach.

Fu in quegli anni che il canonico Ambrosius Langenmantel fece realizzare un quadro della Beata Vergine Maria per ringraziare di una grazia ricevuta dalla sua famiglia: i nonni, in procinto di separarsi, ricevettero una grazia particolare dalla Madonna che si rivelò loro, attraverso un santo padre gesuita, come Colei che dirime le situazioni difficili, principalmente famigliari. Il pittore, nello svolgere la sua opera, si ispirò ad una meditazione di sant’Ireneo che, alla luce del paragone tra Adamo e Cristo, ha stabilito quello tra Eva e Maria: « Eva, con la sua disubbidienza, fece il nodo della disgrazia per il genere umano; Maria invece, con la sua obbedienza, lo scioglie …».

L’immagine di Maria nel dipinto è quella di una giovane donna, bella, vestita di rosso con un drappo blu come mosso dal vento sopra le spalle e i fianchi. Ha un atteggiamento sereno, ma è tutta concentrata sul compito che le è affidato: sciogliere i grossi e piccoli nodi di un nastro bianco, aggrovigliato, offertole da sinistra da un Angelo, per poi lasciarlo scivolare a destra, ormai libero e liscio, nelle mani di un altro Angelo. L’icona descrive il conforto che ispira “il sapere che esiste una mano capace di sciogliere i nodi”, ed anche la speranza di chi si presenta a Maria per mostrarle la confusione del proprio vissuto, il tormento di nodi interiori.

Sovrasta la Madonna l’immagine dello Spirito Santo, una colomba da cui irradia una bianca luce che investe Colei che è la Sposa della terza Persona della SS.ma Trinità. Tutt’intorno degli angioletti Le fanno da corona. Ai piedi della Madonna la mezzaluna che fa capire che ci si riferisce a Lei in quanto Immacolata e sotto ancora, nella parte più buia del dipinto, si intravedono l’arcangelo Raffaele che conduce Tobia verso la sua futura sposa Sara. Anche Tobia era pieno di dubbi quando intraprese il viaggio ma lungo il tragitto vennero tutti sciolti dal suo celeste accompagnatore.

Ognuno di noi ha esperienza di situazioni difficili, apparentemente insolubili, da cui non si vede via d’uscita. Talvolta ci colpiscono negli affetti, talaltra nella salute o nel lavoro. Ma quando tutto sembra perduto è sufficiente volgere lo sguardo a Maria e dirle fiduciosamente: sciogli tu questo nodo inestricabile, scioglilo con la forza del tuo amore e della tua misericordia. Non esistono solo le situazioni difficili e ingarbugliate della nostra vita quotidiana. Esistono i grandi problemi della Chiesa e della società intera. Anche qui ci troviamo di fronte a nodi che sembrano umanamente senza soluzione. Ma più che mai in questi casi la Madonna dei nodi è pronta a soccorrere tutti coloro che in Lei confidano.

 

Questo testo di Maddalena della Somaglia è tratto da Radici Cristiane. Visita radicicristiane.it

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