IV Domenica dopo Pasqua

Quando verrà, convincerà il mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio
Questa pericope evangelica è piena di parole misteriose. Non dobbiamo esserne sorpresi, dal momento che Cristo sta parlando agli Apostoli dello Spirito Santo. Dunque, una Persona divina parla di un’altra Persona divina e di ciò che questa Persona divina farà. Come potrebbe un discorso del genere non essere misterioso per noi? Eppure, Nostro Signore non sta cercando di confondere gli Apostoli, o noi. Egli è, come dice san Giovanni, la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo. Perciò chiediamo allo Spirito Santo di illuminarci, affinché possiamo capire le Sue parole.
Cristo parla di due diversi gruppi su cui agirà lo Spirito di Dio, quando verrà: il mondo e gli Apostoli. Cosa dice del mondo? Quando verrà, convincerà il mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. La parola “convincere”, qui, potrebbe anche essere tradotta con “condannare”, nel senso di “convincere il mondo che ha sbagliato fino ad ora”. Quindi, lo Spirito Santo o Paraclito convincerà, o condannerà, il mondo di tre cose: del peccato, della giustizia e del giudizio. Il mondo ha bisogno di essere convinto di tre cose per essere convertito, in modo che non sarà più il mondo, ma diventerà il Corpo di Cristo.
Convincerà il mondo riguardo al peccato … perché non hanno creduto in Me. Prima che un non credente possa diventare credente, deve anzitutto acquistare il senso del peccato. Potreste dire: “Sicuramente tutti hanno un senso del peccato, per natura, tranne forse poche persone che chiamiamo psicopatici”. Ma no: tutti hanno un senso di ciò che è giusto o sbagliato, e la capacità di provare vergogna quando vengono scoperti mentre si comportano male. Ma il senso del peccato è più di questo: consiste nel vedere che il mio peccato è un’offesa a Dio, quel Dio che mi ha amato tanto non solo da farmi a Sua immagine, ma da diventare Lui stesso uomo e venire a cercarmi quando ero andato fuori strada. Finché gli uomini non credono in Cristo, non afferrano la vera natura del peccato.
Dunque, questa è la prima cosa che lo Spirito Santo farà per il mondo. Farà credere a molti miscredenti che Cristo è veramente il Figlio di Dio, morto per noi. Allora capiranno che i loro peccati non erano solo errori o imperfezioni o offese contro i loro simili, ma atti compiuti contro Dio stesso. Questa è la prima fase della conversione del mondo.
Qual è la seconda? Convincerà il mondo… riguardo alla giustizia, perché Io vado al Padre e non Mi vedrete più. “Giustizia”, qui, come spesso nelle Scritture, significa santità. Quando le persone iniziano ad avere un certo senso del peccato, c’è un pericolo. Il pericolo è che si disperino e immaginino che non potranno mai piacere a Dio. Perciò, dopo aver convinto il mondo riguardo al peccato, la seconda cosa che lo Spirito Santo farà sarà di convincerlo riguardo alla giustizia; lo convincerà che la giustizia, cioè la santità, è davvero possibile. Come fa a fare questo? Lo porta alla fede nell’Ascensione di Cristo alla destra di Dio: perché vado al Padre e non Mi vedrete più. Ricordate che Gesù Cristo è un uomo, della nostra stessa natura. Naturalmente, è anche Dio; ma non è nella Sua natura divina che è asceso al Padre. Nella Sua natura divina non può essere distante dal Padre. È asceso al Cielo come uomo.
Questo ci dà speranza. C’è un Uomo, in Cielo. Ma quest’Uomo non vuole essere lì da solo! Vuole che anche noi, Suoi amici, membra del Suo Corpo mistico, siamo lì, alla presenza del Padre Suo. Perciò, lo Spirito Santo, in coloro che hanno creduto, ispira la speranza che la giustizia soprannaturale – la santità – sia possibile, e che quindi sia davvero possibile entrare in Paradiso.
Infine, la terza fase. Convincerà il mondo riguardo al giudizio… perché il principe di questo mondo è già giudicato. Il principe di questo mondo, ovviamente, significa il diavolo; esso, essendosi ribellato al suo Creatore, non ha davvero alcun diritto di fare nulla nel mondo, ma gli uomini possono mettersi inconsapevolmente in suo potere con il peccato. In questo modo, il diavolo ha usurpato il controllo del mondo, con un enorme colpo di stato.
E questo era il terzo ostacolo da superare prima che il mondo potesse convertirsi: la paura degli spiriti impuri. Gli uomini nelle terre pagane, prima di ricevere il Vangelo, adoravano esseri che chiamavano dèi, per adularli, ma che in realtà erano demoni. E i loro adoratori avevano paura di loro e di ciò che sarebbe loro accaduto se avessero smesso di adorarli. Infatti, se leggiamo dei missionari che hanno evangelizzato tribù nelle profondità della foresta amazzonica, nei tempi moderni, nel XX secolo, scopriamo che quelle tribù, prima di aver sentito parlare di Cristo, vivevano nella paura di ciò che adoravano.
Così, quando lo Spirito Santo fu mandato dal Cielo a Pentecoste, insegnò a coloro che udirono gli Apostoli che questi spiriti decaduti sono deboli. Non hanno potere su coloro che sono in Cristo. Anche prima della Sua Passione, Gesù poteva dire: il principe di questo mondo è già giudicato. E questo giudizio si ripete costantemente, ogni volta che un bambino o un adulto viene battezzato.
Questo è il modo con cui lo Spirito Santo doveva convertire il mondo e trasformarlo nel Corpo di Cristo. Per quanto riguarda la Sua azione sugli Apostoli, non abbiamo molto tempo per considerarla. Ma Cristo promette, in questo brano del Vangelo, che il Paraclito insegnerà loro ogni verità e rivelerà ciò che dovrà avvenire. E questo è ciò che ha fatto: tutti i misteri della fede sono stati rivelati agli Apostoli, e così i Vescovi e il Papa non hanno altro da fare che conservare ciò che è stato loro tramandato. E ha rivelato anche quello che dovrà avvenire. In effetti, abbiamo un intero libro della Bibbia che ci racconta la storia del mondo dall’Ascensione del Signore alla Sua seconda Venuta: è l’ultimo libro, chiamato l’Apocalisse. Certo, non è facile da capire: Cristo non l’ha promesso. Ma possiamo imparare da esso, se lo desideriamo, a condizione di leggerlo con fede.
La festa di Pentecoste è vicina. Ogni anno è come una nuova venuta dello Spirito Santo sulla Chiesa. Chiediamo quindi di essere pronti per la Pentecoste affinché lo Spirito di Cristo possa vivere in noi e la nostra conversione possa essere completa.