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Il Monastero di Tor de’ Specchi di Santa Francesca Romana

Arte e Cultura08 Ottobre 2018
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I luoghi dove santa Francesca Romana (1384-1440) trascorse la sua intensa vita di preghiera, opere di carità ed esperienze spirituali ed ecclesiali, si trovano nel cuore della Roma più caratteristica.

Le stanze che fanno respirare lo spirito della Santa, si possono visitare nello stupendo Monastero di Tor de’ Specchi, situato ai piedi del Campidoglio, tra l’Ara Coeli e il Teatro Marcello. Esso assunse la conformazione attuale dopo la canonizzazione di Francesca, nel 1608, e qui rimase, secondo la loro Regola benedettina, l’unica casa delle “Oblate di Santa Francesca Romana”, come oggi si chiamano.

Comprende luoghi bellissimi, che testimoniano la viva devozione che le fu dedicata durante i secoli: come l’antico refettorio, le cappelle, il Chiostro, il refettorio barocco.

L’ingresso è del Quattrocento: da Via del Teatro Marcello si accede a un locale anticamente adibito a stalla. Il bellissimo Monastero deve il suo nome alla forma rotonda delle finestre di un’antica torre che apparteneva alla costruzione. Al piano terra della casa del quattrocento sono collocate una serie di piccole stanze spoglie e anguste, con blocchi di tufo di epoca medievale.

La Scala Santa conduce all’oratorio decorato con il ciclo di affreschi di Antoniazzo Romano, autore di altri due dipinti collocati sulle pareti della scala, il Cristo uscente dal Sepolcro e la Madonna con il Bambino tra santa Francesca e san Benedetto.

L’oratorio quattrocentesco è una splendida stanza illuminata da tre finestre che si affacciano su via Montanara, due con arco ad ogiva. Le sue pareti sono arricchite da bellissimi affreschi del 1468, che descrivono la vita di santa Francesca Romana, con episodi descritti da testi in volgare quattrocentesco romano. Notevole anche il soffitto ligneo, decorato con motivi floreali e colori vivaci.

Affianco all’oratorio troviamo l’antico refettorio, realizzato negli anni successivi alla morte della santa. La stanza è dominata da una grande parete ornata con gli affreschi che raffigurano le tentazioni di santa Francesca Romana. Secondo alcuni le decorazioni furono realizzate da autori diversi, data la differenza degli stili tra le varie storie, alcune molto semplici, altre più elaborate.

Una delle sale più belle è refettorio barocco, luminoso e molto ben conservato. Costruito nel XVIII secolo, costituiva l’antico refettorio della comunità monastica. Al suo interno si possono ancora ammirare i tavoli in legno della prima metà del XVII secolo, le pareti decorate da dipinti raffiguranti scene della campagna romana e una splendida immagine di Madonna con Bambino tra san Giovanni e santa Caterina Rota. Gli ampi spazi e l’atmosfera che si respira nel refettorio evocano i silenzi e il clima di preghiera che caratterizzava la vita monastica.

All’interno del Monastero troviamo due chiese sovrapposte. La costruzione inferiore, chiamata Chiesa di Sotto, ha origine da una chiesa preesistente che fu annessa al monastero nel 1594, abbattuta e poi convertita in cappella a tre navate, coperte da splendide volte di colore azzurro con stelle dorate. Nella parete di ingresso è conservato il catino con l’unguento miracoloso secondo la ricetta di Santa Francesca in occasione delle celebrazioni per la sua festa. Anticamente nel giorno dei Sepolcri la chiesa veniva coperta da preziosi parati in paglia risalenti al XVIII secolo.

Molto pregiato l’imponente soffitto del 1600, formato da cassettoni intagliati e dipinti in oro, che presenta nella parte centrale un dipinto raffigurante Santa Francesca con un angelo. La cappella è arricchita da due file di sedute lignee, lungo le pareti del coro, adornate da magnifici broccati in rosso e oro del settecento. Su una parete si trova la lastra in pietra della tomba della santa.

Il Monastero è circondato da un bellissimo chiostro, costruito nel XVII secolo, sulle cui pareti sono murati reperti che ricordano la storia del monastero e la famiglia della santa.

 

Questo testo di Myriam Pulvirenti è stato tratto dal periodico Radici Cristiane. È possibile acquistare la rivista anche on line o sottoscrivere un abbonamento, cliccando www.radicicristiane.it

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