Il Matrimonio: l’intento del demonio

Nel mondo contemporaneo, invece, testimoniamo un attacco smisurato contro il matrimonio. La sessualità viene distolto dal matrimonio e considerata come intrinsecamente buono e come fine in sé: o dentro del matrimonio (o sacramentale o ‘civile’) o fuori di esso all’interno di convivenze o di rapporti promiscui.
Viene negato che la sessualità si orienti verso la procreazione: anzi, viene usata per esprimere l’amore dei sensi o per il solo piacere, prescindendo persino dal sesso di coloro che la usano. Se c’è rischio di procreazione, si ha ricorso ai contraccettivi, o, se è già troppo tardi per impedire una nuova vita, all’aborto, secondo l’atteggiamento di base che sia meglio uccidere i bambini che non di amarli.
Quanto all’educazione di quelli figli che, malgrado tutti i pericoli che li minacciano, riescono a nascere, non si tratta più di genitori che collaborano in modo disciplinato, ed in un focolare stabile informato dall’amore, per formarli moralmente, e soprattutto religiosamente e spiritualmente.
Piuttosto, si tratta di consorzi amorfi e promiscui senza disciplina e con poco amore, e ancor meno senso morale e spirituale, dove i genitori, o coloro che prendono le loro veci, piuttosto di reggere i figli, si lasciano, in un tipo di aporia e fiacchezza morali, reggere da loro, nonché dai programmi educativi statali che mirano meno alla loro educazione che alla loro perversione: ispirati come sono dai nemici della Chiesa e di Dio, ed infine dallo stesso principe delle tenebre.
In questo contesto ci rallegriamo sempre di vedere una coppia intraprendere un matrimonio autenticamente cattolico: fedeli a se stessi ed al sacramento, modesti ed innocenti; che desiderano la propria santificazione e quella dei figli; che desiderano orientarne numerosi al Cielo: un cammino sempre più insolito in questi tempi di buio, ignoranza, confusione, ed egocentrismo quasi universali, dove anche gli uomini della Chiesa si compiacciono di tendere una mano verso le massime vuote e mortifere del Mondo.
Preghiamo che la Madonna aiuti tali coppie a far nascere molti figli, ad educarli con disciplina e bontà per osservare i comandamenti di Dio, e per amarLo con tutto il cuore; a far regnare nelle loro famiglie l’amore, la felicità, e la pace; ed a santificare loro e se stessi per poter godere, dopo questo nostro esilio, le gioie eterne del Paradiso: nella conoscenza e nell’amore della Santissima ed Adorabilissima Trinità. Amen.