Il Catechismo del pallone

«Qualsiasi sport è una metafora della vita. Il calcio non è nemmeno il più diffuso al mondo, primato che spetta alla pallavolo. Ma sicuramente è il più seguito, il più popolare, poiché meglio esprime il senso dell’esistenza». Il calcio è lo sport, ove più frequente è il pareggio, anche a reti inviolate, quindi lontano dalla concezione della predestinazione calvinista, specie statunitense, per la quale Dio avrebbe già deciso chi dannare e chi salvare, in un certo senso chi perda e chi vinca; inoltre, è lo sport, ove può vincere anche la squadra magari meno favorita, quella che gioca peggio o con una rosa di giocatori meno efficace.
Esiste un parallelo tra alcuni campioni e le virtù teologali, cardinali ed i doni dello Spirito Santo: A proposito della prudenza io, prendo a modello il gioco di Maradona, capace in campo di dosare le sue energie, utilizzandole al momento opportuno, benché egli si sia rivelato intemperante in privato. Per parlare della fede, sono ricorso invece alla mamma di Giuseppe Meazza, che faceva celebrare una Messa prima di ogni partita importante del figlio.
L’importante è saper poi giungere dalle tecniche ai Valori. Per riuscire a fare goal nella vita.
Questo testo di Corrado Gnerre è tratto dalla rivista Radici Cristiane. Visita il sito radicicristiane.it