Il Catechismo. Breve Dottrina Cristiana e Dichiarazione più copiosa

Edizioni Morcelliana, Brescia 2021, pp. 176, €.17
Di nobili origini ma d’indole estremamente umile, san Roberto Bellarmino, in pieno clima di Controriforma e pochi decenni dopo la conclusione del Concilio di Trento, col suo Catechismo ha saputo esporre la Dottrina cattolica in modo sintetico, eppure efficace e chiaro. Non a caso Benedetto XVI precisò come in questo ed in altri suoi scritti, il cardinale santo abbia assegnato un evidente primato agli insegnamenti di Cristo ed ai Comandamenti, nonché offerto «un modello di preghiera, anima di ogni attività: una preghiera che ascolta la Parola del Signore, che è appagata nel contemplarne la grandezza, che non si ripiega su sé stessa, ma è lieta di abbandonarsi a Dio». Non a caso proprio con un’orazione, quella «che si dice prima d’insegnare la Dottrina», si apre il suo testo, che poi approfondisce il Credo, il Pater Noster, l’Ave Maria, i Comandamenti, i precetti della Chiesa, i Sacramenti, il S. Rosario, senza nulla tralasciare, neppure il «Segno della Santa Croce».
L’edizione del Catechismo di san Bellarmino pubblicata da Morcelliana porta la Prefazione di papa Francesco ed è stata curata da Manlio Sodi, ordinario di Liturgia e Comunicazione religiosa, presidente emerito della Pontificia Accademia di Teologia, membro della Pontificia Accademia di Latinitas e visiting professor presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. Alla realizzazione hanno collaborato Anna Glusiuk, docente di Storia e Cultura medioevale presso la facoltà di Scienze Storiche dell’Università «Card. Stefan Wyszynski» di Varsavia, e Giovanni Mignoni, viceresponsabile dell’Archivio Storico della diocesi di Montepulciano Chiusi Pienza.