Giuseppe interprete dei sogni

Giuseppe, portato come schiavo in Egitto, è venduto al capitano delle milizie di Faraone. Poiché era uomo giusto e affidabile, diventa l’amministratore dei beni del suo signore. Accusato ingiustamente, preferisce la prigione piuttosto che offendere Dio. Anche in prigione, Dio è con Giuseppe. Il carceriere gli affida l’amministrazione dei carcerati. Giuseppe, dopo aver sentito il sogno di due servi di Faraone, ritenuti in carcere, da loro la corretta interpretazione. Qualche tempo dopo, quando il Faraone ebbe sogni dei quali nessuno sapeva interpretare, il coppiere di Faraone si ricordò di Giuseppe in prigione…