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Dalla sodomia all’omosessualità. Storia di una “normalizzazione”

Recensioni librarie29 Ottobre 2019
Testo dell'audio

Il termine “omosessualità” è stato utilizzato, a partire dalla fine del XIX secolo, per “normalizzare” quelli che fino ad allora erano identificati come “atti contro natura” o, secondo la terminologia biblica, “sodomitici”

L’excursus storico tracciato dall’autore, Rodolfo de Mattei — in questo libro intitolato Dalla sodomia all’omosessualità. “Storia di una normalizzazione” (Solfanelli, Chieti 2016, p. 168, € 13) — dimostra come questo processo di “normalizzazione” sia il frutto di una precisa scelta ideologica e strategica attuata grazie all’impegno di intellettuali, militanti e movimenti organizzati al fine di trasformare in valore positivo ciò che la tradizione aveva sempre considerato come una delle più gravi violazioni della legge naturale e cristiana. Nella seconda parte dell’opera, basandosi sugli studi scientifici più recenti, l’Autore smonta alcuni ricorrenti luoghi comuni riguardo la presunta “normalità” omosessuale, mettendone in evidenza la totale inconsistenza. In ogni caso, sottolinea che «alla radice della rivendicazione della “normalità” omosessuale vi è una assoluta esaltazione delle libertà individuali, svincolate da qualsiasi legame etico e trascendente, se infatti non esiste un criterio che trascende i soggetti, non vi sarà più un’etica, ma tante etiche quanti sono i soggetti, dunque nessuna» (p. 153). Come a dire che la mentalità liberale (in questo caso nella sua variante libertina) è alla radice di ogni male.

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Questo testo di Gianandrea de Antonellis è stato tratto dal periodico Radici Cristiane. È possibile acquistare la rivista anche on line o sottoscrivere un abbonamento, cliccando www.radicicristiane.it

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