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Amatevi gli uni con gl’altri

Il viandante16 Aprile 2021
Testo dell'audio

Il cristianesimo, potremmo dire in un certo senso, non è una religione comoda. E questo naturalmente gioca a suo favore. Quanti si costruiscono religioni comode per poter dare sfogo ai propri vizi e alle proprie debolezze. Invece il cristianesimo ti sfida ad uscire fuori da te stesso. Ma uscire non per perdere te stesso ma per ritrovarti ancora più in profondità. Infatti è un uscire che va ancora più dentro, in profondità. È un paradosso. Ti devi abbandonare per ritrovarti.

Uno dei comandamenti più difficili da rispettare è quello di amarsi gli uni gli altri. Nella seconda lettera di Giovanni viene detto: “Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre. E ora prego te, Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio, che ci amiamo gli uni gli altri. E in questo sta l’amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento che avete appreso fin dal principio; camminate in esso”.

È bello quello che Giovanni ci dice, che per compiere questa volontà dell’amore reciproco dobbiamo camminare, rispettare i comandamenti è un camminare, vi è implicita la fatica, le fermate, anche le cadute. Proprio conoscendo la nostra debolezza e infermità dobbiamo essere forti nelle prove, sapendo che molte ne verranno nella nostra vita. Ma importante è camminare, cercando di amare e rispettare gli altri come amiamo noi stessi, ama il prossimo tuo come te stesso. Quindi è importante anche imparare ad amare noi stessi, per quello che siamo e non per quello che una proiezione irrealistica spesso dettata da interessi al di fuori di noi, cerca di farci credere che siamo. Camminiamo con coraggio e fiducia e se ci fermiamo, siamo pronti a riprendere il viaggio.

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